Terry Parisi, in arte mademoiselle T.
- Giovanna Catanzaro
- 19 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Terry personalizza t-shirt, shopping bag e i più disparati complementi d’arredo. Nel processo creativo, le individualità dell’artista e del committente dialogano, si uniscono e danno vita a un pezzo unico, colorato e in cotone. L’acquirente, tramite l’artista, esprime il proprio sé, ed è importante che nelle creazioni di mademoiselle T. ritrovi sé stesso, perché gli oggetti non sono solo oggetti.

Se ti chiedessi di riassumere la customizzazione in poche parole…?
Direi tanta calma e pazienza tra ideazione, esecuzione del dipinto e 48h tra asciugatura e fissaggio.

E il lavaggio, che è un “tema delicato”.
Io preferisco lavarli a mano, ma i colori che uso resistono benissimo ai lavaggi in lavatrice e persino ai 90° (l’ho scoperto per sbaglio!).
In generale, mi piace prendermi cura dei capi delicati. È il riflesso del tempo che ora dedico a me stessa e alla customizzazione, in contrapposizione con i ritmi frenetici a cui ero abituata prima della nascita di mademoiselle T.
Ci vuole anche la musica giusta.
Assolutamente. Ogni capo realizzato è legato a una canzone, e per me è importante almeno quanto la comunicazione con il committente. Dal dialogo tra le nostre individualità nasce un pezzo unico.
Pezzi unici che alcuni acquirenti decidono di non usare per “salvaguardarli”.
Io preferisco che le mie creazioni facciano parte della loro quotidianità.
In generale, penso che la casa, i complementi d’arredo e quello che indossiamo siano un po’ “un’estensione dell'io”. Sono anche una progettista olistica, e penso che tutto, nelle nostre case, dovrebbe parlare di noi.

Anche la lampada che hai realizzato di recente segue questo principio.
La lampada riflette i contrasti caratteriali degli acquirenti: i colori caldi e freddi dialogano come le loro personalità.
Mi piacerebbe realizzarne altre. La lampada mi sembra un elemento d’arredo importantissimo: riscalda, accoglie, avvolge gli angoli degli ambienti e dice molto della casa in cui è inserita.
La personalizzazione è anche per bambini.
Certo. Realizzando delle federe per le mie nipotine, ad esempio, ho osservato un po’ le loro propensioni e i loro gusti. Quindi ho scelto il tema del bosco per Carolina (10 anni) che ama la natura, e un tema marino per Eleonora (6 anni) a cui piace molto La Sirenetta.
In un tuo post, leggo: “Giallo come l'oro del grano, celeste come il mare e il cielo, rosso come i papaveri”.
Ho voluto omaggiare i colori della mia terra d’origine con un’illustrazione digitale. L’ho incorniciata per portarla con me, in qualsiasi angolo del mondo.

Scorgo le tue origini e anche un tocco di Oriente. Mi piacciono molto quei motivi grafici che ho visto su una shopper bag. Mi ricordano certe stampe giapponesi.
Quei motivi grafici sono legati a una sorta di rituale in cui la ripetizione dello stesso pattern (e quindi del gesto) mi calma, mi radica. Dipingendo un regalo per gli altri, ne faccio uno a me stessa.
Noto anche la coppia di ideogrammi ‘měilì’.
Significa ‘bellezza’, un concetto legato alla nascita di mademoiselle T. Per l’esattezza, mi riferisco al bello su misura, cioè alla possibilità di scegliere forme e colori per sé stessi.
Penso che il bello sia un toccasana per gli occhi e per l'anima di chi guarda. Come esseri umani, abbiamo bisogno di provare questa sensazione di benessere. "La bellezza salverà il mondo", diceva Dostoevskij, e io ne sono sempre più convinta.

Complimenti per i lavori bellissimi...e soprattutto per l'incanto del "bello su misura"!
La bellezza che incontra la manualità e restituisce valore al tempo è davvero un toccasana per l'anima.
Grazie Giovanna per questa intervista a Mademoiselle T!