La versatilità di Annalisa Cermignani e l’Arte concreta che trasforma gli spazi
- Giovanna Catanzaro
- 6 ago
- Tempo di lettura: 2 min
L’amore per il problem solving e l’idea che un ambiente possa diventare un’opera d’arte sono le due costanti dell’arte di Annalisa Cermignani. Sfogliando la sua brochure ti imbatti in lampade che ricordano rami intrecciati, bosoni di Higgs che riformulano i confini degli spazi chiusi e statue composte da ombre, luci e panneggi. In pratica, un mix esplosivo nato in Brianza e pronto a detonare ovunque.

Ti definisci artista e decoratrice.
Un’artista e decoratrice che ama il contesto. Decoratrice perché concepisco cose che si inseriranno in spazi ben precisi; ‘artista’, per via della mente creativa.
Creativa e colorata, direi.
Lo sono diventata col tempo. Alle elementari disegnavo solo in bianco e nero.

Davvero?! L’amore per la decorazione, invece…?
È nato durante gli anni del liceo artistico, soprattutto con le lezioni di Arti Applicate, un concetto tipico dell’Art Nouveau per cui lo stesso stile di una tazzina deve poter essere riprodotto anche su un edificio o sulle superfici più disparate.
In seno alle Arti Applicate, mi sono sono concentrata sulla parte progettuale per trasformare ogni ambiente in un'opera d'arte.
Poi sono arrivate anche le Arti Pittoriche, quindi lo studio del “tratto” che è durato per ben 2 anni, imparando che anche una sciocchezza, fatta in un certo modo, può risultare interessante.
Sfogliando la tua brochure, il naufragar m’è dolce nella tua varietà di stili, tecniche e colori. Poi, certo, ho i miei preferiti, come i Bosoni di Higgs.
In quei bosoni c’è tutto il mio amore per la luce. La sua interazione con le superfici pittoriche mi spinge a immaginare sempre nuove soluzioni, come quello delle mostre immersive.

Oltre alla resa visiva dei tuoi lavori, i clienti apprezzano molto anche la chiarezza esplicativa (che non è roba da poco!). :D
Mi stupisce il fatto che ne siano colpiti. D’altronde, lo riconosco: se una parte di me ha la testa tra le nuvole, l’altra è la milanese imbruttita che va subito al sodo.
LOL! Parlando di “sodo”, so che hai un manager davvero speciale.
Mio padre. Mi sta dando un’enorme mano, dall’impostazione della brochure [link] all’organizzazione degli showroom, passando per Excel. Siamo un po’ una squadra e gliene sono davvero grata.

Installazione Light box con drappeggi e luci RGB per il party di S.Valentino – Sporting Club Monza Italia – Febbraio 2025
Pittura, scenografia, scultura… Le possibilità espressive che proponi sono davvero tante.
E sono alimentate dagli obiettivi e dalla condivisione.
Adoro distruggermi per le cose che faccio, amo fare e disfare. Ho i miei gremlin, in laboratorio, ma poi voglio che quelle creazioni vengano alla luce. Concepisco cose che si inseriranno in spazi ben precisi. Per me il contesto è la base da cui partire.
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